Project Description
Mi chiamo Margherita, ho otto anni.
Ci provo a vivere la mia vita, a fare la bimba e non più la fidanzata del papà.
Ci provo ad accettare che la mamma sia scomparsa, provo a non fissare quel telefono per ore, nell’attesa di una sua chiamata che puntualmente non arriva e provo a pensare al mio futuro.
Mi chiamo Margherita, mi sento un fiore in un campo, splendido, timido e delicato, chi non mi vede mi calpesta.
Foto di Giovanni Gastel.
Testo di Patrizia Corbo.